In Venezia, per Domenico Tabacco, 1738, volumi 2, in-8, piena pergamena coeva, titolo calligrafato al dorso, pp. (12), 470, (2); (2), 647, (9). Eleganti frontespizii in rosso e nero con fregio in xilografia, come le belle testate con paesaggi, i finali e le iniziali. Nome dell’autore manoscritto in grafia coeva sotto l’indicazione del tomo. Ottime condizioni, salvo mancanza della carta bianca iniziale al volume 2° e qualche fioritura. Edizione originale di quest’opera scritta dal sacerdote Schiavo (Este 1675-1750) in difesa del Petrarca e in polemica col carmelitano Teobaldo Ceva. L’autore, discepolo di Domenico Lazzarini e classicista convinto, proponeva una rilettura in chiave platonica del “Canzoniere”, mentre il suo avversario letterario sosteneva l’impossibilità di farne fonte prioritaria di educazione per i giovani. Schiavo, che fu in proprio autore di canzoni e sonetti in stile petrarchesco, si trovò al centro di numerose “querelles” letterarie: oltre che con Ceva segnaliamo quella con Muratori.
(SCHIAVO Biagio).
Petrarca, Petrarchisti, Polemiche letterarie, Querelles letterarie