In Perugia, presso Carlo Baduel, 1791, in-8, cartoncino coevo decorato in bicromia a motivo floreale stilizzato su fondo a righe parallele, pp. XCV, (9). Bella antiporta incisa in rame da R. Faucci su disegno di B. Orfini: ritratto a medaglia della giovane contessa su cenotafio fiancheggiato da colonne doriche, sottoscritto in caratteri greci, e adorno degli stemmi familiari e degli attributi a lei connessi (tavolozza con pennelli e volumi aperti). La raccolta, aperta da orazione del conte Reginaldo Ansidei in laudativa memoria della patrizia umbra, raccoglie 34 componimenti poetici di membri (fra cui: Pietro Vermiglioli, Antonio Brizi, Annibale Mariotti, i conti Oddi e Antinori, ecc.) dell’ Accademia dei Forti, che nata a Roma, ebbe dal 1790 una “colonia” perugina diventata punto d’incontro dei riformatori cittadini. Il ramo principale della famiglia patrizia dei Marsciano, con feudi fra Orvieto e Perugia, si era spostato a Modena al servizio del Duca a fine sec. XVII, mantenendo però proprietà nello Stato Pontificio; Maria, sposa a 20 anni del conte perugino Giulio Cesarei, era nata a Modena da Lodovico di Marsciano e dalla milanese Chiara Visconti; l’appellativo a lei dato (Bulgarellia) è riferito al capostipite della casata, Bernardo di Bulgarello. Esemplare in ottime condizioni, impresso su bella carta vergellata.
Conti di Marsciano, Perugia, Orvieto, Umbria, Modena, Stato Pontificio, Accademia dei Forti, In mortem, Febbri puerperali