(In fine: Stampata in Vinegia, per Merchio [sic] Sessa, 1534 nel mese di Febraio), in-8, legatura coeva in piena pergamena floscia, carte 110, [2], l’ultima carta bianca. Al recto della penultima carta bella marca xilografica del gatto con in bocca un topo con il motto: Dissimilium infida societas Seconda edizione (la prima è del 1526). L’umanista Liburnio illustra il linguaggio e la sintassi impiegati dalle tre Corone, ovvero Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, in contrasto con la riforma linguistica proposta da Gian Giorgio Trissino. Il trattato riporta in forma parte discorsiva e parte di dizionario, le forme grammaticali che ricorrono nei tre autori, con citazione dei luoghi in cui compaiono. Eccellente esemplare, cinquecentesco in ogni sua componente.
LIBURNIO Niccolò.
storia della lingua italiana, Cinquecento, cinquecentine