Elegante incisione (mm. 110 x 235 all’impressione di lastra + ampi margini) a bulino é anonima, ma di chiara impronta neoclassica (inizi del sec. XIX). La simbologia sembra rimandare alla dea greca della gioventù, Ebe, enofora o coppiera delle divinità dell’Olimpo, spesso compagna di Afrodite o alla ninfa Clori, dea della Primavera. Nell'”Iconologia” del Ripa la Gioventù è raffigurata con coppa d’oro. Due timbri a secco sotto l’incisione e uno al verso del foglio (“Amminist. Gle Camle. della Stamp. Calco. Cart. con umbraculum ornato da 2 chiavi poste in decusse). La Calcografia Camerale nacque nel 1738 dall’acquisizione delle matrici della stamperia De Rossi da parte dello Stato pontificio.
(EBE – CLORI – INCISIONE).
Ebe, Clori, Mitologia, Gioventù, Primavera, Neoclassicismo, Incisione