[Firenze], Giovanni Battista Cecchi e Bernardo Eredi, 1790, grande incisione all’acquaforte, mm. 508×685 (l’immagine incisa + il titolo sottostante), 514×690 (il foglio, che è rifilato all’interno dell’impronta della lastra). Incisione rarissima, qui presente nel probabile terzo stato (non esistono studi specifici sull’opera), caratterizzato dalla data 1788 in fine alla dedica degli incisori e dall’aggiunta – all’estremità inferiore della lastra, sotto titolo e dedica – della scritta: “Oh rerum vicissitudo! Petrum Leopoldum ad Hung et Bohem. Solium evectum Etruriae desiderat Anno Rep Salut. MDCCXC [1790]”. Il primo stato è del 1785 (data presente anche in questo esemplare, in calce alle firme in lastra degli incisori). Si tratta in ogni caso d’una delle acqueforti fiorentine del Settecento più rare. Circoscritta gora sul margine inferiore; lievi bruniture e qualche minimo, puntiforme restauro reintegrativo.
CECCHI Giovanni Battista – EREDI Benedetto [incisori] – PIATTOLI Giuseppe – FABBRINI Giuseppe – NISTRI TONELLI Anna [disegnatori].
incisione, incisioni, asburgo lorena, famiglia granducale, granducato di toscana.