In Firenze, Nella Stamperia di Gaetano Albizzini, 1741, in-8, graziosa legatura di poco posteriore in mezza pelle verde, fregi e titolo oro su tassello al dorso, piatti marmorizzati, pp. XVI, 252. Frontespizio rubricato con fregio in xilografia (minuta appartenenza in penna all’angolo superiore), come le eleganti testate, le iniziali abitate e i fregi. Curiosa raccolta di volgarizzamenti in rima e prosa (la Batracomiomachia attribuita ad Omero; l’Icaromenippo di Luciano; il Bellum Grammaticale di Andrea Salernitano, in coda a cui Ricci aggiunge il poemetto “Lo Sposalizio dell’X e della Z” di preteso autore anonimo, ma in realtà di sua invenzione; Le Lodi della Pazzia di Erasmo da Rotterdam) con appendice di poesie varie e canzonette da convivio (La fiaschetta gravida, In lode del Vino, Invito a bere, Sopra Bacco, A terminar la cena) accompagnate da musica notata. Ricci (1688-1767), laureato teologo nello Studio Fiorentino ed allievo di Anton Maria Salvini nelle lettere greche, gli succedette nella cattedra dal 1729 fino a morte; i suoi volgarizzamenti dal greco, (considerato secondo la tradizione erudita toscana lingua necessaria…Ricci fu anche accademico della Crusca e socio dei Georgofili…) erano spesso recitati dagli allievi con accompagnamento musicale, in specie a Carnevale. Edizione originale, in ottime condizioni.
(HOMERUS) – RICCI Angiolo Maria.
Enologia, Musica da convivio, Studio Fiorentino, Insegnamento, Traduzioni dal greco, Classici greci, Grammatica, Eruditi toscani, Erasmo da Rotterdam