In Venezia, appresso Antonio Pinelli, Stampator Granducale, 1687, in-4, piena pergamena coeva con dorso a 4 nervi, tagli spruzzati, pp. (6), 427, (3). Marca al frontespizio (pino ad ombrello entro ricca cornice), fregi ed iniziali in xilografia. Bella antiporta allegorica (poeta laureato che sfoglia petali d’una rosa, passandoli a fanciulla alata e coronata, che li raccoglie; dietro di loro fenice su fiamme, su sfondo boschivo; motto su cartiglio: “Nec duae nec una”) incisa in rame da Giovanni Battista Gaulli su disegno di Arnold van Westerhout, come i magnifici ritratti a piena pagina dei 2 cardinali Ginetti: Marzio (zio) e Gianfrancesco (nipote), di cui il Gaulli detto Baciccio (1639-1709), collaboratore di Bernini ed ottimo ritrattista, realizzò anche versione ad olio. Asportato il foglio di guardia iniziale. Panegirico giostrato, in pieno stile barocco, sulla duplice allegoria della rosa (presente in doppia corolla nello stemma Ginetti) e della fenice: le 2 Rose Ginette (sono) “ambedue sbocciate da Cespo Nobilissimo nel color della porpora (porporati) e nell’odore delle Cardinali Virtù”; il “fiore” Marzio “sciolto e calcinato per “Fuoco Chimico” (l’autore cita a fondamento dell’iperbole alchemica Giuseppe Quercetano, medico di Enrico IV di Francia ed autore di noto antidotario), risorge “immortal Fenice” in Gianfrancesco. Al posto dei capitoli attraverso cui si svolgono le biografie delle 2 “Rose”, si hanno “fronde”: 13 per Marzio (1586-1671: alla corte di papa Paolo V ed Urbano VIII, cardinale dal 1627, svolse importanti incarichi diplomatici e nel 1629 fu incluso nella Congregazione del Santo Uffizio occupandosi anche dei casi di Campanella e Galileo) e 4 per Gianfrancesco (1626-1691: cardinale dal 1681 e Tesoriere della Camera Apostolica. Si dedicò al mecenatismo artistico e all’incremento del patrimonio edilizio). Ottime condizioni: nitido, ad ampi margini e stampato su carta eccellente. Raro: solo 4 esemplari in ICCU.
QUEBA e TUNA Lavinio.
Cardinale Marzio Ginetti, Gianfrancesco Ginetti, Allegorie barocche, Panegirici, Agiografia, Giovanni Battista Gaulli, Baciccio