In Vinegia, all’Insegna della Concordia (appresso Gio. Antonio Bertano), 1585, in-4, piena pergamena coeva con titolo calligrafato in inchiostro (scolorito) al dorso, tagli rossi, pp.(40), 1004. Marca editoriale entro cornice (figura muliebre recante cornucopia, con coppa nella mano destra; sul nastro che orla la veste: “Concordia”). Vignetta xilografica in guisa di testata (serpente alato attorto a bastone; alla sinistra: Mosè con verga; alla destra 2 oranti inginocchiati; motto su cartiglio: “Salus vitae”), che si ripete con varianti; fregi ed iniziali sia decorate che abitate (segnaliamo Perseo che salva dal drago Andromeda incatenata; Dalila taglia la chioma a Sansone; Giunone con pavone; Narciso che si specchia; Eracle con Leontè e Caco; Leda e Zeus sotto forma di cigno). Ottime condizioni, salvo macchie al dorso, per questo volume in edizione già ampliata dal 1560 rispetto all’originale del 1557. Nannini (Firenze 1518-1580) fu frate domenicano a S. Maria Novella, ma dal 1556 passò a Venezia ove spesso collaborò con Giolito de’ Ferrari; oltre alle opere letterarie ed a carattere spirituale, scrisse anche di storia, come testimonia quest’opera in cui raccoglie e traduce da: Tucidide, Senofonte, Dionigi di Alicarnasso, Polibio, Appiano, Cassio Dione, Tacito, Erodiano, Giuseppe Flavio, Livio, Curzio Rufo, Ammiano, Procopio di Cesarea, Sassone il Grammatico, Leonardo Aretino, Poggio Fiorentino, Sabellico, Paolo Emili, Bernardino Corio, Galeazzo Capella, Bembo, Paolo Giovio, Girolamo Faletti, Ascanio Centorio ed altri.
NANNINI Remigio.
Storia, Militaria, Cinquecentine