[Anno MCCCCLXXXII augusti vero kalendas XVII impressum Ulme per ingeniosum virum Leonardum Hol. (Ulm, Lienhart Holle, 16 luglio 1482)]. Foglio del “Tolomeo di Ulm” (prima edizione, del 16 luglio) recante la carta geografica dello stretto di Gibilterra, delle Baleari, della parte settentrionale dell’odierno Marocco e dell’estremità nordoccidentale dell’Algeria; impressa in xilografia a doppia pagina su una facciata con il relativo testo descrittivo, stampato su una pagina dell’altra facciata. Il foglio misura mm. 375×558; l’immagine, misura, al filetto esterno della xilografia, mm. 348×395 (nel punto più corto in larghezza) e mm. 348×477 (nel punto più lungo in larghezza). Coloritura a mano originale. Le estremità dei margini bianchi sinistro e destro (guardando la carta geografica) sono stati reintegrate in carta antica: su quella di destra sono state ricostruite le lettere finali e i filetti esterni delle cornici dei richiami a stampa a lato della carta. Nel 1482 Lienhart Holle pubblicò ad Hulm una edizione della Geografia di Tolomeo basata sulle carte di Nicolaus Germanus (c. 1420 – c. 1490) che aveva prodotto a Firenze una serie di magnifici atlanti manoscritti su pergamena negli anni 60 e 70 del Quattrocento. Il modello sul quale furono esemplate le carte di Hulm fu l’atlante manoscritto che Nicolaus aveva offerto al papa Paolo II e che pare fosse stato inviato appositamente in Germania (senza essere mai più rispedito a Roma: è conservato allo Schloss Wolfegg). L’edizione di Ulm è il primo atlante pubblicato a Nord delle Alpi e il primo con le carte impresse in xilografia (i due incunaboli precedenti della Geografia di Tolomeo – Bologna 1477 e Roma 1478 – recavano carte incise in rame). L’incisore delle xilografie fu probabilmente Johann Schnitzer di Armsheim (il planisfero reca la sua firma). Una delle mappe più ricercate del Marocco, la terza in assoluto, in ordine di tempo, che sia stata impressa in un atlante a stampa. Per quanto riguarda il Tolomeo stampato ad Ulm cfr. Gof P1084; HC *13539; BMC II 538; IC.9309; Schreiber 5031; Sabin 66472; Nordenskiold Collection II, 199.
Ptolemaeus Claudius (Claudio Tolomeo) (Ptolemy).
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