Lugduni, apud Godefridum & Marcellum Beringos, fratres, 1551, in-16, legatura coeva in piena pergamena floscia, pp. 231, [5]. Vecchio timbretto araldico al frontespizio. Alcune note manoscritte antiche sulla prima carta di guardia: al recto una composizione in versi in lingua italiana: “All’assalir della bramosa rocca / s’armaron contra me duchi et marchesi / credendo forse quella turba scioccha / farmi indi partir nei miei paesi / Io fra lor dardi et a chi la lancia tosto / gettai per terra, et tutto il pian distesi. / Tornai presa la rocca, il castel vinto / tutto di sangue altrui bagnato et tinto”. Al verso della carta di guardia due composizioni in versi in lingua latina: la prima dedicata “Ad Regina Angliae Elizabeth […]”, l’altra “Ad Henricu[m] patrem suu[m]…”. Le due composizioni in latino sono firmate: “scripsit Nicolaus Fitzherberty Anglus”. Nicholas Fitzherbert (1550-1612), figlio di John, nipote di Sir Anthony Fitzherbert e cugino di Thomas gesuita, tonsurato anche se non prese mai gli ordini, studiò all’Exeter College (1571-1572), in seguito a Douai e infine diritto civile a Bologna (1580). Accusato di tradimento per la sua lealtà alla fede cattolica, divenne segretario del Cardinale William Allen e lo seguì a Roma dal 1587 al 1594. Annegò nel tentativo di attraversare il torrente Pesa nel 1612 e venne seppellito nell’Abbazia di Santa Maria a Firenze (Badia Fiorentina), cfr. C. Thompson in Dictionary of National Biography, vol. 19, pp. 171-172. Buone condizioni.
BELLON Jean.
Cinquecentine, cinquecentina, Cinquecento, diritto antico, storia del diritto, Nicholas Fitzherbert