London, Gimpel Fils, 50 South Molton Street, June 1964, cartoncino d’invito (mm. 190×140) in forma di cartolina viaggiata (al timbro: London, 19 May 1964). Al recto: riproduzione fotografica in b.n. di 3 sculture di piccole dimensioni in alabastro bianco (nel “Catalogue of Sculpture between 1960-69” indicata come BH 345, ma con data errata!); ricordiamo che la spiaggia di Porthmeor, in cui l’osservazione della natura offrì alla scultrice continuo motivo d’ispirazione (marchio personale sono proprio le forme lisce e ondulate, scavate o perforate) era vicina al Trewyn Studios a St. Ives in Cornovaglia, ove la Hepworth si era trasferita nel 1939 assieme al 2° marito Ben Nicholson, facendone una colonia artistica. Al verso sono manoscritti mittente (Russell) e luogo d’invio: Porto Santo Stefano, Grossetto (sic), Italy. Questa fu la penultima mostra personale che Hepworth tenne presso la galleria londinese di Charles e Peter Gimpel, fra i primi a valorizzare l’arte inglese moderna; Hepworth fu rappresentata da loro dal 1955 alla rottura nel 1972, anno in cui passò alla Marlborough Fine Art che sembrava garantirle maggiore diffusione sul mercato internazionale. Ottime condizioni.
(Mostra).
Barbara Hepworth, Scultura moderna, Artiste donne, Astrattismo, St. Ives., Galleria Gimpel Fils