Genova e Firenze, Emiliano degli Orfini & Vallecchi, 1932, 1919, 1933, Le 3 opere rilegate in volume unico in-16, mezza tela coeva ed angoli, titoli in argento a dorso e piatto anteriore. Delle 2 raccolte ungarettiane, ambedue in edizione originale, la 1a (liriche 1914-1919: le 31 di “Porto Sepolto” + 18 da “La Guerre” + altre apparse in periodici + inediti) è quella più legata all’esperienza personale ed alla partecipazione alla Grande Guerra; la 2a contiene liriche scritte dal 1919 al 1932 e rappresenta la fase della maturità, con una lingua più complessa e ricercata. Esemplare appartenuto al poeta Garibaldo Alessandrini, che lo ha ampiamente glossato in inchiostro e matita, con versi di sua mano (fra l’altro: una rielaborazione personale della poesia intitolata “O Notte” che apre “Il Sentimento del tempo”) e considerazioni critiche in calce o ai margini delle liriche ungarettiane. Nato a Ripa di Versilia (Lucca) nel 1896, e lì morto nel 1964. Orfano di padre, Alessandrini dovette abbandonare la scuola a undici anni e guadagnarsi il pane col lavoro di operaio marittimo, ma iniziò presto a comporre versi, anche se la 1a raccolta (Ritmi d’Infinito) fu edita solo nel 1926; divenne poeta apprezzato per l’accento schietto, e critico d’arte. Buone condizioni. La 3a opera è stata rifilata, ed alcune pagine sono state piegate al margine esterno, perchè eccedevano il formato del volume.
(UNGARETTI Giuseppe – ALESSANDRINI Garibaldo).
Letteratura italiana del Novecento, Poesia, Ermetismo, Versilia, Toscana