Impressum Venetiis, per Georgium de Rusconibus mediolanensem, 1503 Die xix Decembris, in-folio, legatura settecentesca in piena pergamana, carte [74, su 76]. Titolo in “rotunda” (gotico rotondo), testo in carattere tondo. Con iniziali xilografiche. Dati editoriali al colophon, che reca anche la marca editoriale. Rara edizione, delle “Ninfe fiorentine” (o “Ninfale d’Ameto”), celebre favola idillico-allegorica, composta, con tutta probabilità, fra il 1341 e il 1342; “l’opera è in prosa, intercalata da brani lirici in terza rima, conformemente ai modelli medievali” (Diz. Bompiani, Opere I, p. 110). I preliminari al testo sono composti da un prefazione (“Zilius De Hiis quae Iohannes Boccatius edidit”), una epistola di Boccaccio a Pino de Rossi e da alcune canzoni (non tutte di Boccaccio). Il testo delle “Ninfe fiorentine” comincia al recto di carta B6. Mancano la carta A6 (testo dei preliminari) e la carta K8, cioè l’ultima carta che era bianca (cfr. descrizione in ICCU). Qualche gora sparsa, per lo più al margine bianco interno di diverse carte, alcune della quali presentano un rinforzo cartaceo in corrispondenza della gora. Una macchia nello specchio di stampa (prob. da cera di candela) alle carte C8v, D8v e E1r. Il verso dell’ultima carta presente, K7, in origine bianco, reca delle fitte note manoscritte coeve, piuttosto sbiadite.
BOCCACCIO Giovanni.
Boccaccio, commedie, ninfe fiorentine, postincunabolo, cinquecentina