(Milano), Corriere della Sera, 1944, 15 articoli di giornale ritagliati ed applicati (solo al recto) in un quadernetto in-8, di 61 carte, realizzato a mano, con copertina fittizia e titolo manoscritto. Fu ipotizzato che sotto lo pseudonimo de “il giramondo”, che appariva in calce, si celasse il Mussolini della R.S.I. o l’ex comunista Carlo Bombacci, ma l’autore più attendibile è Carlo Silvestri (Milano 1893-1953), che fu giornalista al “Corriere” e poi al “Popolo”. Vicino ai socialisti e al sindacalismo rivoluzionario, conobbe Mussolini, che accusò come mandante del delitto Matteotti; mandato al confino (ove divenne sodale dei Rosselli) fu liberato nel 1932; si riavvicinò a Mussolini dal 1943, facendogli una serie di interviste ed avendo pieno accesso al suo archivio segreto (prima della dispersione) a Villa Fontana di Gargnano. In seguito scagionò Mussolini nella revisione del delitto Matteotti, indicandone “il movente affaristico”: sorta di tangentopoli fascista. Il 25 luglio 1943 Mussolini fu esautorato come capo del governo e poi deposto dal Re. La Repubblica di Salò durò dal settembre 1943 all’aprile del 1945.
Il Giramondo (SILVESTRI Carlo).
Fascismo, Repubblica Sociale Italiana, Antifascismo, Mussolini, Badoglio, Corriere della Sera, Giornali