In Roma, nella Stamperia di Niccolò e Marco Pagliarini Mercanti Librari e Stampatori a Pasquino , 1743, in-4, cartone rustico coevo, titolo manoscritto al dorso, pp. XLII, 203, (1). Marca incisa in rame al frontespizio (Minerva col elmo piumato, scudo e lancia assisa su libri; sul lato sx cassa con serratura a monogramma; sullo sfondo: piramide Cestia e Colosseo). Tre eleganti testate figurate e 5 a grottesche, ed 11 iniziali abitate incise in rame, con temi tratti dalla mitologia greco-romana (salvo una in cui Eva porge pomo ad Adamo). A carta a2 recto, dedicatoria ornata da testata con emblema Colonna ed insegne cardinalizie sorretto da 2 angiolini, ed iniziale (figura virile in piedi su barca che leva un braccio in segno d’avvistamento; sfondo fluviale con Castel Sant’Angelo (?) su ponte; nella testata a A1 Mercurio con petaso e caduceo che tiene Pegaso per il morso entro tondo affiancato da Melusine, ed iniziale con Apollo che suona la cetra; altre inizial: figura virile fra brocca e cratere greci; Mercurio che porge una borsa ad ignudo seduto; Apollo con cetra e Cerbero dinanzi a grotta; puttino alato che suona aulo; Centauro montato da amorino alato; 2 versioni d’auriga con biga secondo il mito platonico. Coperta semistaccata con tracce d’uso, pochi fori di tarlo all’angolo inferiore esterno della prima ventina di carte, e qualche gora marginale, ma buon esemplare. 1a edizione postuma di uno dei pochi scritti editi (a cura del suo ex allievo, il trevisano Benaglio, arcade e bibliotecario del cardinale Colonna) del maceratese Lazzarini (1668-1734), che fu professore a Padova, petrarchista ed aristolelico autore di drammi sacri e tragedie; ecclesiastico di orientamento antigesuitico e filogiansenista, fu fra i fondatori dell’Accademia di Arcadia.
LAZZARINI Domenico (di Morro).
Scipione Maffei, Teatro, Francesco Benaglio, Arcadia, Prospero Colonna di Sciarra, Famiglia Colonna, Roma, Incisione neoclassica, Mitologia