Livorno, presso Giovanni Marenigh, 1812, voll. 3, in-8, br. editoriale con fregi tipografici, pp. XXIV, 507, [3] (con 8 tavole f.t.) – XXIII, [1], 560, [2] (con 17 tavole f.t.) – [2], XVI, 589, [3] (con 8 tavole f.t.). Complessivamente il corredo iconografico è formato da 33 tavole calcografiche (36 nel caso si consideri la tavola n. 7 del primo volume, recante 4 rami, come 4 tavole), spesso ripiegate f.t., fra cui un ritratto, una pianta della città, alcune vedute, monumenti e opere d’arte. Seconda edizione, corretta e notevolmente ampliata di questa eccellente opera che espone per la prima volta la storia dell’arte pisana complessivamente. Particolare pregio è conferito ai volumi da due incisioni del ‘400 delle quali il Da Morrona possedeva i rami originali e di cui non si conoscono tirature precedenti e che vengono attribuite a Baccio Baldini e a Maso Finiguerra. Moreni, I, 101. Esemplare in ottimo stato di conservazione, ancora con la sua brossura editoriale e a pieni margini: la copertina anteriore del primo volume è un poco brunita ed è presente qualche piccolissima mancanza marginale e ai dorsi.
DA MORRONA Alessandro.
Pisa, guide