Moguntiae, apud Balthasarum Lippium sumptibus Antonij Hierat, 1604, in-4, legatura settecentesca in piena pergamena, titolo in oro su tassello in pelle al dorso, tagli spruzzati, due parti legate in un volume, pp. [28], 327, [1] – 260, [20], l’ultima carta bianca. Frontespizio stampato in rosso e nero con emblema dei Gesuiti. Testo in parallelo su due colonne in latino e greco. Pubblicato con “Miscellanea sanctorum aliquot patrum Graecorum et Latinorum ante hac non edita […] Auctore ac collectore doct. Gerardo Vossio”. Frontespizio della seconda opera a c. a1r. Rara edizione delle opere di Gregorio il Taumaturgo (c. 213-270), vescovo della sua città natale Neocaesarea, canonizzato sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa. Pubblicato e tradotto da G. Vossius Borghlonius (= Geeraard Vuskens, Borgloon ca. 1547-1609 Liegi), studioso ed ecclesiastico latinista ed ellenista, curatore anche della seconda parte con le opere miscellanee dei Padri della Chiesa greci e latini. Mancanza di circa 3 cm alla pergamena che riveste il dorso. Alcuni quaderni bruniti per differente qualità della carta. Per le carte di guardia sono state utilizzate carte che recano tracce di una impressione a stampa precedente.
GREGORIUS Thaumaturgus [santo].
Religione, Cristianesimo antico, patristica