Trieste, Tipografia del Lloyd Aust.-Ung., 1874, in-8, legatura novecentesca in mezza pergamena, piatti rivestiti in carta marmorizzata, pp. [4], XI, [1], 43, [1]. Patriota e letterato (Trieste 1774 – ivi 1842), Rossetti, avverso al dominio francese sulla sua città, subì dure persecuzioni. Firmatario dell’atto comunale del 1818 con cui si richiedeva a Vienna di riconoscere e rinnovare la lealtà all’impero della città, fu strenuo sostenitore dell’autonomia di Trieste. Nel 1810 fondò la Società di Minerva; nel 1829 l’Archeografo triestino. Mise insieme una pregevole raccolta di libri d’interesse petrarchesco, che descrisse in “Petrarca, Giulio Celso e Boccaccio: illustrazione bibliografica” (1828), e curò la pubblicazione delle Poesie minori (3 voll., 1829-34) del poeta. Legò la sua biblioteca a Trieste (Biblioteca Rossettiana). Lunga nota manoscritta (una quindicina di linee) di poco successiva all’edizione, semicancellata sul frontespizio. Rinforzato il margine bianco interno dello stesso frontespizio. Leggero alone al margine bianco interno di alcune carte. Raro.
ROSSETTI DE SCANDER Domenico.
Trieste, Venezia Giulia