Bejing, Jung Pao-Chai, 1952, volumi 4, in-4 piccolo, brossura originale in carta color ocra puntinata in oro, etichette di carta con caratteri calligrafici sulle copertine anteriori dei volumi. Volumi contenuti nell’originale cofanetto in broccato di seta con etichetta di carta con caratteri calligrafici e 2 laccetti di chiusura (ai quali mancano i fermagli in osso). Volumi di fogli doppi non paginati. Con 283 xilografie a colori, in bianco e nero e a rilievo. Si tratta della ristampa eseguita esattamente con la stessa tecnica dell’originale, di un capolavoro della stampa xilografica cinese a colori: il catalogo di carte da lettere dello Studio dei dieci bambù, fondato da Hu Zhengyan, stampato la prima volta nel 1644 o 1645, con la tecnica xilografica a colori perfezionata dallo stesso Hu. Le decorazioni a colori delle carte da lettere raffigurano uccelli, prugne, orchidee, bambù, frutti vari, pietre, ventagli, ecc. Hu Zhengyang arrivò a Nanchino nel 1619 e aprì la tipografia che chiamò Shizhuzhai [Studio dei dieci bambù]. Il catalogo di carte da lettere della tipografia è un notevole esempio della sofisticata tecnica xilografica cinese a matrici multiple e serviva a pubblicizzare uno dei prodotti di punta della tipografia: appunto le carte da lettere. Jan Tschichold scrive a proposito di questa ristampa del 1952: “Proprio come l’originale, la ristampa appartiene ai più grandi capolavori dell’arte della stampa. [Le xilografie] sono riprodotte in modo ammirevole e accurato, esattamente con la stessa tecnica dell’originale, nel modo più perfetto, come difficilmente accade per qualsiasi altra ristampa di un’opera antica”. Raro: la tiratura di questa edizione fu di circa 300 esemplari.
HU ZHENGYAN.
Xilografia antica cinese