London, Bradbury & Evans, 1850, in-8 piccolo, ottima legatura del primo Novecento in mezzo marocchino blu con punte, dorso a 5 nervi con titolo e filetti in oro, sguardie in carta marmorizzata lucida, taglio superiore dorato, pp. XIV, [2], 624. Con antiporta, primo frontespizio e 38 illustrazioni incisi su altrettante tavole f.t. Come spesso accadeva nelle rilegature in pelle nell’Ottocento o nel primo Novecento non sono stati rilegati l’occhietto e il catalogo editoriale di 8 pp. Prima edizione in volume (Dickens stampò originariamente il romanzo a puntate durante il 1849 e il 1850. Dopo l’uscita della puntata finale, Bradbury & Evans pubblicarono la prima edizione del libro rilegato, il 14 novembre 1850); una delle prime tirature: rispetto alla prima tiratura ne presenta tutte le caratteristiche tranne una: a p. 132, linea 20, appare la parola corretta “screwed” invece di “screamed” presente nei primissimi esemplari. Tutte le altre caratteristiche della prima tiratura sono invece presenti: la data – 1850 – è presente sul frontespizio inciso; l’errata ha sei linee di testo; l’indice indica che il capitolo XXVII comincia a p. 283 mentre invece comincia a p. 282; a p. 30 linea 13 è presente il punto dopo la parola “and”; a p. 16 linea 1 e a p. 225 linea 22 appare la parola “recal” invece di “recall”;, a p. 19 linea 39 è presente l’errore “cha pter ;ut”; a p. 285 le linee 7-8 non recano le virgolette; a p. 387 la linea 45 presenta “coroboration” invece di “corroboration”; a p. 472 la linea 37 non presenta le virgolette di chiusura. David Copperfield, il più autobiografico di tutti i romanzi di Dickens, ha avuto un’enorme importanza personale per il suo autore. Nella prefazione all’edizione del 1869, Dickens scrive: “Of all my books, I like this the best. It will be easily believed that I am a fond parent to every child of my fancy, and that no one can ever love that family as dearly as I love them. But, like many fond parents, I have in my heart of hearts a favourite child. And his name is David Copperfield”. Fioriture – come sempre accade – alle tavole, per il resto bell’esemplare.
DICKENS Charles.
letteratura inglese dell’Ottocento, prime edizioni