Patavii, Matthias Bolzetta De Cadorinis, 1647. Sette incisioni in rame più una di frontespizio. Rarissima collezione – completa – tratta da originali di Tiziano (perduti), indicato in lastra come autore delle opere da cui sono tratte le calcografie. Ogni scena, incisa in rame all’acquaforte, misura mm 154×120 circa, più ampi margini bianchi (mm. 320×215 i fogli). Maria Agnese Chiari nel catalogo “Incisioni da Tiziano”, Venezia, 1982 attribuisce la raccolta a Hans Heinrich Schweitzer, anche se in due lastre a noi risulta leggibile la firma “Snizer f.” e “Gio. Snizer f.”. Anche il Museo Correr di Venezia – nel cui catalogo on-line siamo riusciti a rintracciare solo 3 delle 8 incisioni – le attribuisce a Schweitzer. A proposito di queste immagini cfr. l’asta Sotheby’s “Arts of Europe”, Londra, 3 dicembre 2013, lotto 138 (un boccale d’argento del Seicento) nella cui descrizione sono menzionate queste incisioni: “The barrel of the tankard is engraved with a continuous scene which skillfully combines at least two different images which are after lost works by Titian. The Titian-derived images: The clothing of the poor and part of the feeding scene, which straddle the tankard’s handle are found with the same Latin inscription, in a 1647 Paduan publication by Mathias Bolzetta de Cadorinis, VII opera misericordiae piis animis dicat. A contemporary Swiss artist Hans Heinrich Schweitzer may have been the engraver of the images in the 1647 publication. See: Patricia Fortini Brown, Private lives in Renaissance Venice, Princeton, 2004, p. 211”. Ottime condizioni di conservazione.
[TIZIANO, incisioni, da].
Incisione – incisioni – Tiziano